BIM: implementazioni per le costruzioni idrauliche

La metodologia BIM è ormai una componente fondamentale all’interno di ogni progetto, tanto da arrivare spesso e volentieri a determinarne il successo e il raggiungimento di standard di un certo tipo. Dal 1° gennaio 2025 il BIM sarà obbligatorio nelle opere pubbliche per interventi oltre il milione di euro: un segnale utile a comprendere come e quanto questa logica stia assumendo un’importanza sempre più marcata. Vediamo ora insieme un’applicazione pratica del Building Information Modeling, con un focus sulle costruzioni in ambito idraulico.

BIM e costruzioni idrauliche: un’analisi preliminare

Civil 3D nasce originariamente per la progettazione stradale e ancora oggi è evidente a tutti come gli strumenti di tracciamento stradale siano oggettivamente più avanzati rispetto ad altre specializzazioni.

In questi ultimi anni Autodesk ha investito particolarmente nell’implementazione di strumenti per la progettazione idraulica, a partire dall’introduzione e il successivo miglioramento del tracciamento di condotte in pressione in Civil 3D, fino all’acquisizione dei prodotti Innovyze, come Infoworks, storici software di verifica idraulica di condotte fognarie, idriche e modellazione di allagamenti fluviali e connessi ad esondazione di fognature. Di seguito un esempio di superamento di una tombinatura esistente, rilevata con laser scanner, mediante una condotta in pressione.

La modellazione BIM di reti, sia nel campo acquedotti che fognature, semplifica notevolmente i tempi di tracciamento e verifica durante la fase di progettazione. Sebbene la modellazione BIM sia tridimensionale e notoriamente rappresenta un deterrente per tutti gli studi di progettazione abituati da una vita a progettare in Autocad 2D, gli strumenti di fincatura automatica, che permettono di connettere dinamicamente le finche del profilo longitudinale alle quote di condotte e pozzetti, semplificano i tempi biblici di l’inserimento manuale, e, soprattutto, evita errori strettamente legati alla modifica plano altimetrica delle condotte e ad una dimenticanza nella correzione delle finche. Di seguito un esempio di profilo longitudinale di una condotta in pressione.

Altri strumenti avanzati per la progettazione idraulica sono quelli relativi alle vasche di laminazione e ai modellatori, adatti ad esempio per la progettazione di arginature a tergo delle vasche, per garantire il franco idraulico. Di seguito un esempio di modellazione BIM.

Civil 3D per il BIM

Strumenti di progettazione idraulica avanzata di Civil 3D possono essere rappresentati dalla creazione di sezioni tipo personalizzate, mediante l’applicativo SubAssembly Composer, per la realizzazione di una arginatura o di un muro arginale di protezione del piano campagna dalle esondazioni.

Solitamente per gli interventi di protezione del territorio dalle esondazioni fluviali si predilige l’utilizzo di arginature, sia per via del minor costo del terreno rispetto alla costruzione di un muro in calcestruzzo, sia  per motivazioni di carattere ambientale e paesaggistico, per ridurre al minimo l’impatto sul paesaggio circostante. Le arginature necessitano, d’altro canto, di ampi spazi e non possono essere contraddistinte da altezze troppo elevate, per via della stabilità e di un possibile crollo. Qualora, infatti, le scarpate dell’argine risultino troppo elevate, si è obbligati all’uso di muri arginali.

Mediante l’impostazione di una forma condizionale all’interno della sezione personalizzata, il software è in grado di riconoscere automaticamente la condizione in cui l’altezza dell’argine supera una certa soglia, impostata dall’utente, e introduce automaticamente un muro a mensola.

Di seguito una render su Infraworks, altro software fondamentale presente nella AEC Collection insieme a Civil3D.

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